Congedo parentale: sono inclusi i giorni festivi e di riposo?

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori che siano lavoratori dipendenti, la cui finalità è quella di assegnare agli stessi del tempo per la cura dei propri figli nei primi anni di vita.
Bene, il congedo può essere chiesto in due modi. Su base oraria, ovvero chiedendo di assentarsi per un tot numero di ore lavorative, oppure su base giornaliera: in quest’ultimo caso ci si assenta per un certo periodo di giorni continuativi (ad esempio una settimana, un mese, tre mesi).
Se la fruzione del permesso avviene nel secondo modo, allora dovranno essere considerati come giorni di congedo anche i festivi, le domeniche e i giorni di riposo, sia se rientrano nel periodo di astensione dal lavoro, sia se sono consequenziali allo stesso.
Quindi ad esempio se chiedo di assentarmi dal 2 al 15 gennaio, verranno calcolati come giorni di congedo sia l’Epifania (inclusa nel periodo), che il 1° gennaio (giorno consequenziale al periodo).
Il conteggio del suo datore di lavoro è quindi giusto e legale. Il consiglio è quello di chiedere il congedo ad ore, così da non far rientrare nel conteggio i giorni festivi.